Scarpe.

 

25/02/09

 

Le scarpe vengono esposte nelle vetrine dei negozi a scopo di vendita, e chi le guarda considera l’opportunità di comprarle. Ognuno le valuta a suo modo però tutti in base a come vi si immaginano calzati. Chi medita l’acquisto di un paio di scarpe, vede solamente ciò che gli interessa.

L’effettiva apparenza della scarpa può essere riconosciuta soltanto da chi non

approccia utilitaristicamente l’intorno come il santo ed il folle, da chi non usa scarpe come il cane od il gatto, oppure dal pittore, perché la pratica di indagare la suggestività dell’esistente, lo abitua a considerare essenzialmente il visibile.

La scarpa, esibisce un aspetto a cui nessuno presta attenzione... L’apertura in cui si infila il piede. Non gli si presta attenzione, perché la mente prefigura il piede nella scarpa, il buco sparisce, e il dato viene declassato a trascurabile dettaglio.

Occhi e cuore funzionano diversamente.